Rivolta d’Adda, come tutte le nostre città e i nostri paesi, deve la sua bellezza alla sua gente, alle donne e agli uomini che nel tempo hanno camminato sulle sue strade, condividendo momenti di gioia e di tristezza e intervenendo ad abbellire i cortili, le case, coltivando con fatica e amore i fertili campi dell’immensa pianura e addolcendo, anche se non sempre con successo, l’impeto del fiume.
A partire dal 1988 un gruppo di volontari, attraverso un Comitato Promotore, ha voluto dar voce a tutti quelli che hanno animato la vita del nostro paese, raccogliendo le loro proposte e fondando, sull’esempio di altre realtà, una Pro Loco.
Da quell’anno numerose iniziative, delle quali il lettore troverà testimonianza nelle pagine del nostro libro, presentato in occasione del 30° di fondazione, si sono succeduta ad attestare che la storia, l’arte e le tradizioni di un paese devono essere valorizzate e portate a conoscenza di un pubblico sempre più vasto.
Lasciamo il giudizio alla gente di Rivolta che ha seguito, tra l’altro, le nostre manifestazioni quali il Palio selle Contrade, le Rassegne Dialettali, il Rivoltano dell’anno, il Carnevale, i Mercatini dell’antiquariato e degli hobbisti, le iniziative culturali e ambientali, le luminarie natalizie, la collaborazione con le Scuole e alcune Associazioni, le mostre in occasione della Fiera di San’Apollonia e i convegni finalizzati alla conoscenza delle bellezze del nostro territorio e che ha partecipato all’apertura della nuova sede inaugurata grazie al sostegno della BBC Caravaggio Adda Cremasco.
Noi possiamo solo affermare che a distanza di trent’anni la Pro Loco di Rivolta d’Adda ha mantenuto l’entusiasmo dei giorni della sua fondazione e ha continuato ad essere ( e siamo certi lo sarà ancora per molto) un punto di riferimento per lo sviluppo delle attività culturali del nostro paese e per la salvaguardia delle bellezze ambientali e naturali di questo angolo della pianura lombarda.